Dedicata ai miei campioncini
Quando alleni da anni un gruppo poi non è facile lasciarlo, non è facile soprattutto ricominciare con dei bimbi più piccoli, di una fascia di età con cui per certi versi avevo perso l’abitudine di allenare. Quando due anni fa mi fu proposto il gruppo 2009 dissi subito di no, non me la sentivo e volevo completare il percorso iniziato col gruppo 2007, lasciarli mi sembrava di far loro un torto. Poi è arrivata  fine stagione e mi è stata riproposta l’opportunità . Mi fu detto che avevano bisogno di essere guidati, spronati ma soprattutto necessitavano di fiducia. Beh io amo le sfide e non potevo a questo punto dire di no. Mi sono rimboccato le maniche e ho cominciato questa avventura. Qui non si doveva lavorare sulla totale mancanza di tecnica, qui si doveva lavorare mentalmente, bisognava stimolarli e renderli parte di una squadra. Il mio primo pensiero è stato quello di ricominciare tutto da capo, come se non fosse mai stato insegnato nulla. Lavorare sulle basi, sui fondamentali principali, senza pensare che i risultati potessero arrivare subito, ma gradualmente. E così è stato fatto. Ho lavorato individualmente con ognuno di loro, ci ho parlato in gruppo e singolarmente. E’ stata una stagione molto importante per me ,dove ho affrontato tematiche mai conosciute nella mia vita sportiva di istruttore, ho dovuto confrontarmi spesso con colleghi, con la società, con qualche genitore che mi ha aiutato a trovare la chiave giusta. Ho avuto cinque grandi ragazze tutte assieme, cosa che non mi era mai successa. Ho dovuto spesso dimenticare di essere istruttore e ho fatto l’ educatore, l’amico e il padre. A volte li ho spronati, a volte li ho sgridati, altre volte li ho coccolati. Esco da questa stagione senza grandi risultati a livello sportivo, beh magari questi li vedete voi confrontando con gli anni passati, io non c’ero e non li ho visti, ma esco molto più ricco dentro. Hanno saltato pochissimi allenamenti e sono stati sempre presenti nonostante la non convocazioni, sono grandi vittorie anche queste. Sono ragazzini educati e sono bastate, come in passato con tutte le mie squadre, poche regole per essere umani nei campi, negli spogliatoi e non come certe armate, che spesso vedo in giro …e su questo ne vado fiero.
Ringrazio voi genitori partiti silenziosi e intimiditi e che poi assieme a me avete capito quale fosse la strada giusta per far uscire i vostri ragazzi, cioè calore e fiducia. Vi siete trasformati e siete sempre tanti ad ogni partita, ma soprattutto siete belli da vedere in tribuna. Mi scuso per qualche incomprensione con alcuni di voi, ma le persone si devono confrontare altrimenti non si costruisce nulla di buono. Ai ragazzi invece raccomando una cosa : ora avete un regalo prezioso, un pallone che i vostri genitori hanno contribuito a regalarvi.
Usatelo nei tanti spazi all’aperto.
Ripassate le entrate, tirate tanto e giocate assieme …cosa fondamentale per lo sport di squadra.
I campioni non si devono mai fermare neppure d’estate……e per me lo siete tutti.
P.s
Mi dimenticavo ci vediamo a settembre ovviamente, che vi volete liberare di me sul più bello?. Buone Vacanze Coach Davide