LA MURAGLIA CINESE
Sesta partita , secondo scoglio ,veramente sembrava la muraglia cinese altro che scoglio , ma all’inizio non era cominciata cosi male ,nonostante il blasone della squadre avversaria , i nostri avevano cominciato la partita con il solito piglio , qualche difficoltà legata al superiore tasso tecnico dei granata , ma comunque grinta e volontà in campo ci consentivano di essere della partita , il primo quarto si chiudeva sul 7 a 12 per gli ospiti .
Il secondo quarto non parte bene e subito accusiamo la pressione dell’avversario , difficoltà nel gestire il pallone evidenziano la differenza tra noi e loro , accusiamo una piccola sbandata e complici anche i falli personali , cosa che va assolutamente gestita meglio dai giocatori , il distacco aumenta ma la volontà da parte dei nostri rimane e seppur con qualche assenza nel nostro roster non sfiguriamo di fronte hai ben più arzilli e blasonati avversari. 18 a 34 .
Quello che succede nel terzo quarto non era mai successo in due anni e mezzo che alleno i “nani”, gli ospiti rientrano in campo dagli spogliatoi con una gigantesca “ Staedtler “ e con un parziale di 5 a 29 ci cancellano dal campo sembravamo un guscio di noce in mezzo ad una tempesta , sballottati da una parte all’altra ed incapaci di una minima reazione , come un pugile suonato colpito da un terribile “ Uppercut “ ci siamo accasciati al suolo .
Il quarto tempo con un parziale di 6 a 29 ci ripropina il solito brodo già bevuto nel quarto appena concluso , e dagli spalti le mamme dei virgulti avanti di sessanta punti incitavano i loro ragazzi con grida e cori da mercato del pesce , credendo che il vantaggio acquisito forse non bastasse per mettere la ciliegina nella loro torta .
Fa male , malissimo ma forse eravamo preparati , magari non cosi tanto preparati ma lo eravamo , il tempo guarisce tutto e l’allenamento defaticante mentalmente che abbiamo fatto lunedì mi ha fatto capire che il risultato di domenica è scivolato via sui binari della loro gioventù e del loro comunque sempre presente entusiasmo .
La partita finisce 29 a 92 , basterebbe anagrammare i numeri e avremmo vinto noi !!!!!!!!!!!!!!!!
Disquisizione di ordine tecnico ,
Se noi abbiamo dei giocatori con un tasso tecnico di “” 5 “” quando si trovano di fronte giocatori di pari tasso lo mettono in pratica semplicemente giocando come gli viene naturale , perché le forze dall’altra parte sono più o meno uguali e gli consentono di farlo .
Quando giocatori con tasso tecnico “”5”” trovano di fronte coetanei fisicamente superiori e con tasso tecnico “”8”” il loro standard normale non riescono a metterlo in pratica perché le loro forze fisiche e tecniche vengono messe a dura prova e il più delle volte sconfitte ,nonostante gli sforzi , da giocatori di levatura superiore .
Deduzione,,,,,, le cose che normalmente vengono eseguite dai giocatori ,,,,, in una condizione di disagio fisico e difficoltà tecnica non riescono a farle , non perché non vogliono ma perché è già tanto lo sforzo per tenersi a galla ( e non sempre riescono a farlo ) che non riescono a lanciare il salvagente a nessun’altro .
Non è cattiveria ne presunzione e questo abbiamo il dovere di capirlo , non ci sono complotti e motti carbonari di nessun genere sono solo ragazzi che cercano di fare del loro meglio e quando si confrontano con realtà superiori io credo che loro ci mettano tutta la buona volontà possibile , certo e comunque con le loro prerogative tecniche .
Dal vostro inviato di parte